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UNA
BALESTRA ARCAICA Il
seguente articolo illustra una riproduzione di una balestra che poteva essere in
uso al tempo dell’imperatore Barbarossa (XII secolo).
La
corda, a balestra armata, è semplicemente trattenuta in una scanalatura del
teniere; il rilascio della corda è ottenuto tramite un piolo che si muove
all’interno della scanalatura su e giù, comandato dalla leva di scatto.
L’arco è in legno. E’
una tipologia di balestra in uso in Europa fin dal secolo X, ed ancora senza
quelle innovazioni (noce/arco composito od in metallo) mutuate dal mondo
orientale durante le crociate. Il
progetto si rifà come forme e dimensioni all’iconografia presente nei testi
medievali.
Da
un Bestiario Inglese 1230-1240
Dal
Salterio di Rutland, Inghilterra circa 1260
Dalla
Bibbia di Maciejowski, Francia circa 1250 Miniatura
XIV secolo Descrizione Arco L’arco
è realizzato in legno di nocciolo. Il dorso dello stesso è rivestito con tela
di lino per limitare il rilascio di frammenti di legno in caso di una sua
rottura. E’
volutamente di debole potenza per poter utilizzare la balestra in relativa
sicurezza durante le manifestazioni medievali. Fa
35 lb di potenza e permette di eseguire un tiro mirato fino a circa 25-30 mt, e
di avere una gittata massima di circa 80 mt con tiro a parabola ed un dardo di
circa 20 grammi. (i dardi sono lunghi circa 360 mm e sporgono leggermente al
teniere come si vede in alcune illustrazioni medievali)
Le
sue dimensioni attuali sono: -
Lunghezza
110 cm (in un prossimo futuro pensavo di ridurne l’apertura di circa 10
cm, in modo da aumentare leggermente il libraggio) -
allungo: circa 35 cm Queste
dimensioni dell’arco permettono di non stressarlo troppo e di lasciarlo un
istante armato. L’estremità
destra dell’arco presenta un doppio punto d’incocco per poter
caricare/scaricare l’arco con l’ausilio di una falsa corda (carichino). L’arco
è fissato al teniere tramite una legatura in filo di canapa. E’
montato con un certo angolo rispetto al teniere al fine di diminuire gli attriti
della corda sul teniere durante il rilascio. Teniere Il
teniere è realizzato in legno di pino. Le
sue dimensioni sono: 81 x 3,8 x 6,5 (max.) cm
Un
fermo per il dardo, realizzato con un pezzetto curvo di cuoio bollito, è posto
dietro la scanalatura al fine di bloccare il dardo sulla balestra ed impedirgli
di cadere in caso di movimenti laterali della stessa. Leva
di scatto La
leva di scatto è un listello legno di pino di dimensioni
57 x 3 x 1 cm. Anteriormente
si impegna in una scanalatura sul lato inferiore del teniere. A
circa metà della sua lunghezza è posto il piolo, realizzato in tondino di
legno e bloccato alla leva da una spina metallica. La
leva è tenuta distanziata dal teniere da un spessore in modo che imperniandosi
su quest’ultimo si ha un effetto molla che scarica parzialmente il piolo. Corda La
corda è formata da 10 fili di lino intrecciati come indicato nell’articolo
“Le corde“, di questo sito. Un
server centrale in filo di canapa protegge la stessa dagli sfregamenti contro il
teniere. Ausili
per il caricamento Nessuno.
Il
caricamento della balestra avviene ponendo un piede sull’arco su entrambi i
lati del teniere e tirando la corda verso di sé fino ad impegnare la
scanalatura. Angelo
Conti
Giugno
2006 Nota:
L’oggetto illustrato non è un giocattolo. Non giocate con esso e non
puntatelo a niente se non ad un bersaglio in un campo di tiro. Può rilasciare
il dardo da solo, una volta caricato.
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